L’auto del test: Kia Cee’d 2 litri

L’auto scelta per il test è una KIA Cee’d. L’auto, targata WL – RC 199, è entrata in servizio nel 1.11.2010 . L’installazione dell’impianto a gas è stata effettuata direttamente dall’importatore Lovato [per la Germania], ecoengines. Successivamente, i tecnici hanno installato un sistema di additivazione che esclude l’impianto a gas quando finisce l’additivo contenuto nell’apposito serbatoio.

Il procedimento del test di additivazione

I test finora condotti sugli additivi per auto a gas avevano poco a che spartire con la realtà. Si trattava di sessioni di prova condotte ad un centro di collaudo, oppure di percorsi nel traffico stradale troppo corti per poter davvero confermare in maniera inequivocabile l’efficacia degli additivi nei veicoli a gas risaputamente dotati di valvole “morbide” nei propri motori. Non si tratta di un difetto, bensì del fatto che il produttore ha realizzato le valvole e le loro sedi con materiali in grado di reggere alle sollecitazioni della benzina con additivi, ma che possono essere danneggiati dall’utilizzo di gas senza gli additivi dopo circa 50.000 chilometri di percorrenza, come l’esperienza insegna. Il motivo è da ricercare nel fatto che questi motori sono stati realizzati esclusivamente per la propulsione a benzina e non sono stati concepiti per il funzionamento con il gas auto. Addossare la colpa al produttore delle automobili sarebbe fondamentalmente errato, piuttosto chi guida auto a gas dovrebbe prendere misure adeguate per utilizzare un carburante adatto al proprio motore. Per questo ERC, il produttore tedesco leader nella produzione di additivi di alta qualità per veicoli a gas, ha deciso di sottoporre il proprio prodotto Gaslube Premium con formula P 1000 ad un test di durata, per poter disporre di dati affidabili e dimostrati. L’automobile scelta per il test è una KIA Cee’d con un motore 2 litri, un’auto che, come ha dimostrato l’esperienza, può avere una certa tendenza ad un maggiore logorio delle valvole rispetto alla propulsione a benzina. Per precauzione KIA, all’inizio del test, aveva abbassato gli intervalli di ispezione delle valvole dei veicoli a gas e delle loro sedi da 90.000 a 15.000 km, un fatto che comportava un aumento inevitabile dei costi per il proprietario dell’automobile. È stato poi installato un impianto a gas prodotto dall’azienda italiana Lovato, con uno specifico kit di additivazione in grado di erogare l’additivo in fase con ogni cilindro, in base al carico ed al numero di giri del motore. Il kit per l’additivo, durante l’intero percorso previsto dal test, è stato rifornito esclusivamente con l’additivo Gaslube Spezial con formula P 1000. Il test è stato supervisionato dalla TÜV Nord , nella cui sede la KIA Cee’d è stata preparata a dovere per il test. La TÜV ha sigillato la centralina del gas, quella del motore ed il coperchio delle valvole, in modo da poter escludere manipolazioni durante il test. Dopo una misurazione all’inizio del test, il veicolo è rientrato alla TÜV ogni 15.000 chilometri. I tecnici leggevano i tempi di percorrenza a gas e a benzina dalla centralina del gas e, inoltre, controllavano il gioco delle valvole. Tutti i dati venivano messi nero su bianco dalla TÜV, prima che l’auto potesse tornare in strada per la tappa successiva. I dati rilevati dai tecnici sono pubblicati in un’apposita sezione di questa homepage